Il settore delle batterie domestiche, dette anche batterie di accumulo, è oggigiorno un florido business, visto il successo degli impianti fotovoltaici e su scala internazionale e su quella nazionale. Va detto però che il divario dell’Italia con il resto del mondo risulta tuttora evidente, nonostante gli ultimi passi in avanti. Come funzionano i suddetti prodotti di accumulo energetico? Il loro denominatore comune è quello di immagazzinare l’energia elettrica in eccesso, nel momento in cui viene prodotta nel corso del giorno dall’impianto fotovoltaico, e di renderla subito disponibile nel momento del bisogno, quando hai di fatto la reale necessità di prelevare dalla rete l’energia. Tra i prodotti di maggiore successo vi è di sicuro Tesla Powerwall 2. In questo post, ti segnaleremo le sue caratteristiche, come funziona, qual è il target e quanto costa questa batteria domestica.
Tesla, un brand che è sinonimo di garanzia quando si parla di risparmio energetico. Il marchio Tesla è associato nell’immaginario collettivo al mondo delle auto elettriche, mercato in cui è leader incontrastato. Ma non è solo la mobilità a zero emissioni il reale core business di questa azienda. Un settore da cui Tesla si aspetta molto è quello degli impianti domestici, volti ad immagazzinare l’energia elettrica.
Tesla Powerwall 2: caratteristiche tecniche
Tesla Powerwall 2 è una batteria domestica di ultima generazione, contraddistinta da una potenza di 7 kW (picco) e 5 kW (continui), che ha nell’innovativo sistema di accumulo il suo principale punto di forza, essendo questo di dimensioni compatte (115 x 75 x 15 cm e 122 kg di peso) e davvero semplice in termini di installazione. Inoltre, a livello di manutenzione, non rischierai di andare incontro a complicazioni.
La durata della carica risulta strettamente connessa al consumo di potenza istantaneo. Numeri alla mano, a fronte di un consumo di 1 Kw, la durata di questa batteria domestica è di 13,5 ore. Se il consumo è a potenza massima (eccezion fatta per i picchi), la durata è pari grosso modo a 2 ore e 30 minuti.
Altro punto di forza di questa batteria di accumulo, disponibile nell’unica taglia da 13,2 kWh, è la sicurezza per chi vive all’interno delle quattro mura domestiche: non vi sono né prese d’aria particolarmente ingombranti, né tanto meno cavi sotto tensione. La possibilità di accumulare 13,2 kWh di energia elettrica, vuol dire poter assicurare un fabbisogno medio stimato compreso tra i 3 e i 4 giorni per una famiglia di quattro membri che utilizzi in maniera assidua lavatrice, lavastoviglie, due TV e lampade a LED. Davvero niente male! In più, il livello di autonomia del prodotto è nettamente superiore in relazione a quello di una classica batteria, vista l’elevato livello di resistenza alle più difficili condizioni atmosferiche.
Come funziona
Partiamo dalla resa di Tesla Powerwall 2. Non è obbligatorio areare il locale se intendi evitare il surriscaldamento. Tuttavia, è preferibile posizionare questa batteria di accumulo in un locale con temperatura ambiente inferiore ai 45/50° C. Per vedere quanta energia ha accumulato questa batteria domestica e quanta ne ha effettivamente consumato, puoi fare affidamento sul sistema di monitoraggio, consultabile sia su internet che mediante apposita mobile app sul tuo smartphone o sul tuo tablet.
E’ bene che tu sappia che allo stato attuale delle cose, per quanto riguarda il mercato italiano, non è ancora disponibile il sistema backup. Il motivo? Il dispositivo di controllo di Tesla Powerwall 2 non ha ancora ottenuto la certificazione per essere utilizzato con la rete in Italia. Infine, riallacciandoci al discorso sulla resistenza massima agli agenti atmosferici, segnaliamo che Tesla Powerwall 2 è in grado di funzionare ad una temperatura di esercizio pari a – 20°C / 50°C. Il top che il mercato possa offrire.
Chi dovrebbe acquistare Tesla Powerwall 2? Se vivi in un’abitazione isolata, questa batteria di accumulo ti garantirà un risparmio energetico davvero importante. Installarla, non tenendo naturalmente conto dei pannelli solari, non è particolarmente costoso. Collegando 10 pannelli, potrai contare su una potenza continua pari a 50 kW. Tutto quello di cui ha bisogno una segheria o una piccola impresa per poter essere alimentata in maniera autonoma dalla rete elettrica.
Prezzi della Tesla Powerwall
Attualmente, il pannello è disponibile ad un costo attorno ai 7.000 euro. Per saperne di più, ti suggerisco di contattare direttamente Tesla e di chiedere lumi sul prodotto. Ad occuparsi del farti incontrare con un installatore professionista, ci penseranno loro. Se desideri ottenere un’indipendenza energetica a costi decisamente bassi, è il prodotto che fa al caso tuo. Tenendo conto di quanto costa, l’ammortamento stimato è di più o meno 8 anni.